Oltre a questo palazzo, gli Oboński fecero edificare anche diversi altri edifici nella città che andava sviluppandosi e che dal 1782 divenne capoluogo del Distretto (unità amministrativa della monarchia austriaca), che comprendeva nel suo territorio, tra gli altri, Rabka, Bielsko e Żywiec. Inizialmente si trattava di un edificio a un piano, ma nel XX secolo fu aggiunto un mezzanino nel tetto. La sua peculiarità è la facciata tardo barocca con elementi di storicismo. È decorato con un portale tardo barocco situato in corrispondenza del portone. Sul portale vennero incisi il cognome del fondatore e l’anno di costruzione. Sopra il portale vi è un medaglione ovale con l’emblema della casa –un’immagine di Nostra Signora di Myślenice, una copia della quale fu realizzata da Mieczysław Pitala. Sopra il centro della facciata si trova un attico (parete che rifinisce che la facciata) con un motivo a ringhiera. Per anni l’edificio fu sede del municipio, oltre a svolgere varie altre funzioni. Ospitò, tra le altre cose, la Biblioteca Civica, una galleria di arte contemporanea e un centro di formazione.